Come fare una diagnosi e quale approccio teraputico adottare con le Affezioni intraddominali
Le affezioni intraddominali sono delle condizioni patologiche limitate al singolo viscere (colecistite, appendicite, diverticolite, colangite,
pancreatite, salpingite, ecc.), che possono o meno complicarsi con peritonite anche in assenza di perforazione; peritoniti, a loro volte classificate in primarie,
secondarie e terziarie; ascessi intra-addominali classificati in base alla loro sede e conformazione anatomica.
Agenti eziologici delle affezioni intraddominali
I fattori che provocano le affezioni intra-addominali sono: Aerobici gram, (Klebsiella, Escherichia coli, P. aeruginosa, Enterobactes, ); Anaerobici (Clostridium, Bacteroides fragilis, Prevotella ecc); Cocchi gram + Aerobici (Streptococcus, S. Aureus, E. faecalis, E. faecium)
Diagnosi delle affezioni intraddominali
Terapia delle affezioni intraddominali
FLUIDOTERAPIA: per il rapido ripristino del fluido intravascolare (se shock settico va iniziata subito dopo la diagnosi di ipotensione grave)
ANTIBIOTICI: regime polifarmacologico che includa antibiotici ad ampio spettro di attività contro gli aerobi gram – e bacilli facoltativi
Approccio terapeutico in funzione del grado di infezione
Infezioni lievi-moderate
CEFOXITINA 2g ogni 6 ore
ERTAPENEM 1g ogni 24 ore
MOXIFLOXACINA 400mg ogni 24 ore
METRONIDAZOLO + CHINOLONICI o CEFALOSPORINE (Ceftriazone o cefotaxime)
Infezioni severe
PIPERACILLINA – TAZOBACTAM 3,375gr ogni 6 ore
AZTREONAM 1-2 grammi ogni 6-8 ore + METRONIDAZOLO 500mg ogni 8 ore
IMIPENEM – CILASTIN 500mg ogni 6 ore
METRONIDAZOLO – CHINOLONICI (cipro 400mg ogni 12 ore; levo 750 mg ogni 24 ore)
CEFALO SPORINA 3°-4° (Ceftadizime 2g ogni 8 ore o cefepime 2g ogni 8 o 12 ore)
VANCOMICINA
Da aggiungere ad ogni schema antibiotico in caso di infezioni associate ad MRSA (15-20 mg/Kg ogni 8 o 12 ore)
TERAPIA ANTIFUNGINA
Fluconazolo o in caso di resistenza Caspfungina