Ictus cerebrale: Percorso Diagnostico Terapeutico
L’ictus cerebrale si manifesta con l’improvvisa comparsa di un deficit neurologico con esito mortale o con persistenza di deficit neurologici focali, causati da un problema cerebrovascolare. Questa è una definizione clinica non patologica.
Entriamo ora nel dettaglio ad esaminare le caratteristiche degli ictus Ischemici e di quelli Emorragici, qui di seguito un elenco sintetico:
Dal punto di vista cellulare…
Nelle prime quattro settimane l’ischemia è un processo evolutivo, con aspetti diversi in fasi diverse ed è necessario analizzare
• Edema intracellulare (citotossico) 0-6 h
• Edema extracellulare (vasogenico) 6-24 h
• Processo riparativo (proliferazione microastroglia, angiogenesi) 24/48 h-2/3 settimane; in questa fase avviene la rottura della barriera ematoencefalica
• Esiti (cicatrice gliale, cisti poroencefalica) 3°-4° settimana
Occlusione Carotide Interna
Occlusione Arteria Corioidea Anteriore
Lesione braccio posteriore della Capsula Interna nella sua parte inferiore e della bandeletta ottica e corpo genicolato esterno
- emiplegia
- emideficit sensitivo
- emianopsia
- assenza di afasia per lesione emisfero dominante
Occlusione Arteria Cerebrale Posteriore
- afasia anomica (difficoltà a denominare gli oggetti)
- alessia senza agrafia (incapacità di leggere)
- agnosia visiva (incapacità di identificare gli oggetti presenti a sinistra)
- deficit di memoria
- prosoagnosia (incapacità di riconoscere i volti familiari)
Occlusione Arteria Basilare
- coma
- emiplegia/tetraplegia
- compromissione dei movimenti orizzontali degli occhi
- miosi pupillare bilaterale reattiva
Sindrome Vertebro-Basilare
- vertigini
- atassia
- diplopia
- disfagia
- isartria
-paresi bilaterale degli arti
-anestesia bilaterale degli arti
-cefalea posteriore